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martedì 30 novembre 2010

Nobel, quelle che 'possono fare la differenza'

Di seguito vi rimando l'abstract di un articolo a firma di Barbara Antonelli, pubblicato da "Noi Donne" . Un inno a "fare la differenza" utilissimo anche a noi....



Oltre 400 donne hanno partecipato alla conferenza “We can change” a Ramallah e una delegazione Guidata dal Premio Nobel per la Pace Jody Williams ha visitato la Cisgiordania
Jody Williams è Nobel per la Pace. La decima donna ad aver ricevuto il prestigioso premio, la terza americana. La sua vita è costellata di battaglie; le proteste contro la guerra in Vietnam e poi anni di lotte per l’America meridionale: undici dei quali trascorsi a fare lobbying sui vertici della politica statunitense per i diritti delle popolazioni dell'America centrale; dal 1986 al 1992 ha sviluppato e diretto progetti in Salvador e dall’84 all’86 in Nicaragua e Honduras, poi ancora é stata insegnante di inglese come seconda lingua. Nel 2004 Forbes l'ha nominata una delle 100 donne più potenti dell’anno.“Le emozioni senza le azioni sono irrilevanti”, è il suo motto. La Antonelli ha incontrato Jody Williams a Ramallah, in Cisgiordania (Territori Occupati Palestinesi), in occasione della conferenza “We can change” (“Possiamo fare la differenza”), un workshop in cui oltre 400 donne provenienti da tutta la Cisgiordania (e in videoconferenza da Gaza) si sono chieste come riattivare il ruolo della donna palestinese nella sfera pubblica. La Williams racconta di "un background non brillante". Ma poi è uscita dalla sua cittadina nel Vermont. Ha incontrato altre donne, ha iniziato a lavorare insieme, per cambiare il mondo. Questo è il fondamento alla base della Nobel’s Women Initiative. Jody ci tiene a ricordarlo, solo 12 donne Nobel, in oltre cento anni di storia del premio. “Sono le donne a soffrire maggiormente nei conflitti, è tra le donne che c’è il maggior numero di rifugiati, eppure quando si parla di pace, sono spesso gli uomini a vincere il Nobel. La nostra idea è mettere insieme donne che possano esercitare una maggiore pressione sui governi, sulle società. Aver ricevuto il Nobel ci permette solo di essere ascoltate di più. Di fare la differenza, in qualche caso. Per una pace che sia soprattutto uguaglianza di genere e giustizia sociale”. Jody Williams e la delegazione di donne sotto il cappello della Nobel’s Peace Initiative, hanno girato la Cisgiordania. L’iniziativa delle Donne Nobel nasce nel 2006 da Jody Williams ed altre cinque insignite del premio: l’iraniana Shirin Ebadi, Wangari Maathai, Rigoberta Manchu Tum, Betty Williams e Mairead Maguire. Ogni due anni la delegazione visita un paese diverso, per incontrare gruppi di donne, creare ponti e network, condividere esperienze. Le ultime visite a fianco delle donne birmane e nei campi del Chad tra le rifugiate sudanesi. Ascoltarne le prospettive, le speranze, le storie. Nel caso delle donne palestinesi, testimoniarne la battaglia quotidiana contro l’occupazione militare ma anche contro una società patriarcale.

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